Impressionante il risultato dell'iniziativa "Alla ricerca della plastica perduta"

Domenica scorsa undici volontari del Comitato per la Difesa dei Diritti dei Cittadini hanno fatto una passeggiata lungo alcune strade di Mombaroccio: in 5 km di strada sono stati raccolti 66, dico 66, sacchi di plastica! La breve riflessione che proponiamo, ripresa da un post su Facebook di Vittorio Paci, dovrebbe instillare in ciascuno di noi l'istinto di azzannare la propria mano quando sta per gettare qualche rifiuto fuori dal finestrino della macchina! Davvero grazie al Comitato e ai suoi volontari, per quanto hanno fatto e per la lezione di civiltà che hanno dato a tutti noi. Speriamo che le 40 bandierine che sono state posizionate ai lati delle strade possano dissuadere qualcuno dall'avere comportamenti incivili.

(dal post di Vittorio Paci su Facebook): in totale eravamo 11 persone, pochi ma buoni, dopo aver posizionato 40 bandierine informative su tutto il percorso, abbiamo setacciato la provinciale da Via Villagrande Celletta/Baricentro fino alla Marchigiana Mobili e Via Dell'Industria fino alla stazione Tamoil Bar Le Querce.
Risultato sbalorditivo ma racapricciante, in circa 5 km di strada abbiamo raccolto 66 SACCHI di plastica, per un totale di 180 kg, imballaggi vari di plastica e carta, tantissimi pacchi di sigarette, grattini, lattine, rifiuti vari e anche 2 materassi. Rifiuti evidentemente gettati da auto in corsa, ma anche da biciclette, moto e, per ultimo ma non di minore importanza anzi ..., persi da trasportatori privati e anche pubblici.
Questi risultati dovrebbero farci pensare; dove va a finire tutto questo materiale se nessuno lo recupera?
Il protocollo lo conosciamo: la pastica lungo andare si frantuma, da bottiglie diventa micro plastica e nano plastica che con le acque fluviali si sversa nel mare, il resto ve lo risparmio.
Da domani fateci caso quando andate al lavoro cosa cè nel fossato, eh! Andando in auto si vede poco.
Grazie a tutti i partecipanti.

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